Comico Erotico Stomp [1] di Viviana Gabrini

©disegno di Laura Zulian

Il tantrico della mutua

Caro diario, se è vero che per ogni uomo o donna c’è un’anima gemella da qualche parte nel mondo, la mia deve essere oro olimpico di nascondino triplo carpiato.
Come ti avevo anticipato, ieri sera appuntamento con il Tantrico, d’ora in poi Tantrico della Mutua (TdM). Che non fosse un faro illuminante del moderno pensiero occidentale lo avevo capito fin dai primi abboccamenti, ma la carne è debole, la cellulite è tremula, era ormai un mesetto che non si batteva chiodo e mi sono detta: perché no?
Da questa sera ho almeno un milione di risposte a quel “perché no?”.
La serata, all’inizio, non è stata nemmeno pessima. Cenetta piacevole, conversazione leggera, cannetta rilassante, bacio gradevole.
Ecco: a fregarmi è stato proprio il bacio. Un biglietto da visita scambiato per un polposo curriculum vitae; un antipasto stuzzicante scambiato per un sontuoso banchetto nuziale; una sòla epocale scambiata per un potenziale buon amante.
Pratico sesso tantrico, mi aveva detto.
Chissà in quale parte del mondo “tantrico” si traduce con “non ce la faccio”. Arriviamo a casa mia verso mezzanotte: hai musica? chiede il TdM. E io appizzo la musica. Hai gli incensi? incalza lui. E io appizzo gli incensi. Hai le candele? e io appizzo le candele. Hai olio per massaggi?  Al massimo ho quello d’oliva, rispondo mordendomi la lingua per non sibilargli acida che non sono mica un centro commerciale.
Finiti i preparativi che nemmeno alle Olimpiadi di Londra, il TdM si avvicina alle mie sforme e prende a baciarmi con l’odiosa tecnica “vorrei ma non posso potrei ma non voglio” ovvero “di lingua te ne do solo un pezzettino non sia mai che poi non me la restituisci”.
Ora, io non so se questa pratica sia l’ABC del Tantra, ma so che è il viatico sicuro per farmi scoglionare. Proprio mentre sto pensando di cacciarlo con una scusa plausibile (sta tornando il marito che non ho, devo andare a ritirare il Nobel, forse mi va a fuoco casa), il TdM sfodera al contempo pisello e preservativo.
Evviva. Ora sì che si ragiona.
Il mio ottimismo dura fra i 3 e i 4 secondi.
Tentativo n.° 1: lui sotto, io sopra.
Smosciamento. Suo.
Tentativo n.° 2: io sotto, lui sopra.
Smosciamento. Suo.
Tentativo n.° 3: io davanti, lui dietro.
Scoglionamento. Mio.
Sue scuse, nell’ordine: troppo caldo. Vino pessimo. Troppo fumo.
Giove in Saturno, che io ricordi, non l’ha citato.
Mentre io riprendo fiato e cerco di tenere a bada lo smaronamento, il TdM sfodera la madre di tutte le scuse: mi ha smontato sapere che sei monorgasmica.
Monorgasmica.
Che suona un po’ come monolocale: ampio servizio, box auto e vista lago.
Mon dieu.
E almeno ammettilo: ciccia, ho 50 anni, so’ stanco, l’indice nasdaq è in ribasso, quando scopo con te penso a fassino e mi intristisco…insomma, dai una giustificazione plausibile.
E non il mio essere *monorgasmica*.
Sono all’apice dello scoglionamento e vorrei scappare ma non posso.
Mica per altro.
Sto a casa mia, dove vado?
Sono sopraffatta dalla noia e il TdM manco pare accorgersene.
Una jattura.
Ore 1,30: lo guardo storta, mentre disteso e rilassato sul mio letto finisce di fumarsi la seconda canna.
Gli dico: nanna?
E lui: mi stai chiedendo di andarmene?
No, caro il mio Einstein delle relazioni di coppia, ti sto chiedendo di passare con me il resto dei nostri giorni.
Voglio sposarmi con te, partorire – con dolore – la tua progenie e stirarti le camicie cantando i pooh.
Mi limito a un semplice, generoso, educato: sì.
Ti chiamo domani, dice uscendo di casa.
Mi stai minacciando! rispondo.
Pensa che la mia sia una battuta e sorride.
Non era una battuta.

© Viviana Gabrini, 2015

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9 commenti

  1. Ho ancora le lacrime dalle risate… o é per scacciare tristi ricordi di vita vissuta?
    Fantastica! Scrittura deliziosa e… dà assuefazione!
    Ancora!! 🙂

  2. SUCCOSO… piacevole, spassoso… finalmente ti ritrovo, ritrovo lo spirito del tuo blog, che non so dove finito! Complimenti, scrivi avanti e’ la tua via… renata

  3. Mi sei mancata Vi’ !! continua, ti prego !!!

  4. grande vIVIANA,
    AVREI VOLUTO SENTIRTELO RACCONTARE QUESTO PEZZO!
    gRAZIE, TI ASPETTO DI NUOVO
    mONICA

  5. Brava! !! Veramente una goduria questi racconti.

  6. beh succEde …

  7. se succede, io la seconda chance non la do. son mica babbo natale 😛

  8. oltre al succoso e gustosissimo racconto, direi che anche la vignetta, con i gatti che ignorano il mouse rispetto alla “topa”, mi pare formidabile: bravissima laura zulian! (non sono parente ne’ conoscente 🙂 )

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