Fantasticando [2] di Gabriele Zancervelli
MAGNIFICAT
C’è una luce soffusa nel lungo corridoio, le porte delle piccole camere si aprono a intervalli regolari, bianchi lettini sembrano quasi risplendere nella penombra.
Corpi consumati dal tempo si muovono debolmente al ritmo di strane macchine, piccoli gemiti scandiscono il passare dei minuti.
Giorno e notte si alternano in quel piccolo reparto, ...