Bipede a quattro mani [16] di Raffaele Rutigliano
© ph. R.Rutigliano
LA TERRA
Ha occhi neri. Questa terra respira. Sogna. Si dimena per sopravvivere, poi si riaddormenta, stanca.
Lo ricordo, sa?
Lei mi rimproverò appena rientrato in città, ebbi la fretta di passarLe accanto indifferente. Era di luglio, la notte era fioca, la luna di circostanza.
«Dove pensa di andare, Lei?»
Mi voltai.
«Chi? ...