racconto (Page 48)

  SEGNATEMPO L’ho trovato ieri, per caso. Rovistavo tra vecchie scatole piene di giornali vecchi, libri dalle pagine ingiallite, fogli da disegno un po’ ammuffiti. L’ennesimo tentativo di mettere ordine tra le tue cose, decidendo quali tenere e quali buttare, finendo come sempre lasciando tutto dove sta. L’ho trovato traleggi »

  NOMEN OMEN Successe tutto per caso. Un giovedì mattina d’estate, davanti all’ospedale, motorino parcheggiato all’ombra di un cipresso, nonno annaspante in geriatria, lacrime agli occhi. Così Arturo aveva raggiunto la fontanella in ottone che sbucava dal muro prima dell’ingresso principale e, dal fresco getto perpetuo, trovato refrigerio per guanceleggi »

AMETISTA Se lei fosse stata un colore, sarebbe stata il colore viola. Non un viola comune, plebeo come quello di certi fiori spontanei che orlavano, fra il verde sporco e i rifiuti, il bordo delle carraie che lui frequentava per consumare i suoi amori da poche lire. No, lei sarebbeleggi »

PASQUA Ragazzi in spiaggia, semi vestiti, il primo sole caldo di primavera riscalda gli angoli di pelle nuda. Un grande plaid ne raccoglie quattro, scomposti, ma a loro agio. Si passano libri e dispense, agitano le mani, si interrompono a vicenda; piccoli post-it gialli vanno di mano in mano finoleggi »

BALÌ E BAPÒ Undici anni, dice lei. Mi sembra ieri. Undici anni? Sono stati intensi come quaranta, ma sì sembra poco tempo fa, dice lui. E’ ancora così fresco il mio modo di amarti. Lui le fa una carezza e sorride. Undici anni. © Titolo di Adele Tasso, racconto dileggi »

GIUDIZI UNIVERSALI Il giudizio universale arrivò in prima serata. Interruppe tutti i programmi, ma non si trattava di un’edizione straordinaria del TG. Era Dio. E Dio era su tutti i canali, anche quelli a pagamento. Sky è una sua invenzione a pensarci bene. Dio parlava con calma e ognuno vedevaleggi »

SKYLINE Guardo lo skyline sullo schermo del cellulare. Bianco e nero, edifici altissimi riflessi su una distesa d’acqua che pare inchiostro. Fino a ieri lo sfondo si intravedeva appena dietro il fitto scambio di messaggi che tale non era, in verità, ma una gragnuola di proiettili verbali a senso unicoleggi »

FORMICHE Al semaforo rosso un grosso Suv metallizzato, grigio. La donna al volante è protesa verso l’abitacolo posteriore dove una bambina di circa otto anni è legata al suo seggiolino. La donna, rossa in volto, ha mani che si muovono con scatti nervosi. La testa si volta verso la stradaleggi »

NON ANCORA La bambina corse verso l’anziana donna seduta sui gradini di una scala che si troncava davanti a una porta spalancata. La donna la seguiva con gli occhi, come ad aspettarla. Dal nulla sbucò un pallone e la corsa della bambina cambiò traiettoria, virando nella sua direzione. La bambinaleggi »