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Aveva affrontato l’ultimo anno cercando di resistere a ogni sprangata, rialzandosi nel minor tempo possibile per essere pronta a ricevere il successivo, molleggiando sulle punte, adattando ogni parte del suo corpo e della sua mente, con l’unico obbiettivo di non rompersi. Continuava a perdere parti di sé, letteralmente pezzi delleggi »

Il 29 febbraio comunque la si pensi non è un giorno come tutti gli altri e il suo essere fausto o infausto è solo una questione di latitudine. A me piace guardare il lato bello e positivo della vita e il 29 febbraio lo associo a un disco che amoleggi »

Ogni luogo è il centro del mondo. Ogni momento è il cuore del tempo. Il poeta lo sa bene. La sua presenza fra di noi è come quella delle nuvole di Baudelaire – “le nuvole, le nuvole laggiù, le nuvole meravigliose”. Ma a una certa età, il poeta non haleggi »

Pronto, la New Dimension? Per servirla, signore. Sarebbe così gentile da dirmi se vi sono rimaste confezioni di anti-karma. Così eviterei di fare un viaggio a vuoto. In genere, non diamo queste informazioni per telefono, caro signore. Lo so, signorina, però mi farebbe una grande cortesia. Aspetti che controllo sulleggi »

La speranza che Charlie Brown, ogni 14 febbraio, mostra nell’aprire la sua cassetta delle lettere è uguale alla speranza del mondo intero: un bambino grande che nutre sogni da grandi e si scontra con delusioni e nevrosi dentro una commedia umana dai toni lirici. Per lui San Valentino è unaleggi »

Allora, ci prepariamo al salto nel buio?Sì, caro, sono pronta.Segui le istruzioni che ti dò, piccola mia, non devi fare altro.Che bello.Dammi la mano.Devo chiudere gli occhi?Sì, se li chiudi è meglio. Ma adesso fai silenzio. Non fare commenti.Tanto non c’è niente da dire, né da capire. È vero, caro?leggi »

È la realtà nel punto fermo della sua sostanza. Lo sbriciolamento dell’essere nella sua entelechia. È una persona senza persona. La visione di una visione. È l’idea frantumata nel movimento, lo scompaginato assetto di un’evoluzione. Dio fatto uomo che trema prima di pensare. È la ribellione di una verità: particellaleggi »

Mia madre mi narrò le lacrime di una colomba dalla carne falciata con un coccio di bottiglia e ricucita ad arte con sette spine d’acacia. Mi narrò, mentre mi teneva ferma, l’equivoco dell’amore, i suoi spiragli stretti. Suturai con giallo d’uovo e acqua sacra camminai a passi piccoli, marcia eleggi »