notturno

Natalia nasce una mattina fresca di settembre mentre la madre ventila fatica e il padre sviene. A nove anni decide di tagliarsi i capelli, di vestirsi da maschio e sedurre il compagno di banco. Ci riuscirà ma le rimarrà sempre il dubbio sul motivo. Nella casa dove vive c’è qualcosaleggi »

“Io me li ricordo i tuoi occhi velati. Erano giovani ma avevano dentro il tempo trascorso. Un tempo infinito che non corrispondeva a quello reale e ancora breve. E avevi pure il sorriso di chi non teme nulla. Abbiamo trascorso troppi anni divisi. Senza dimenticarci ma anche senza più pensarci.leggi »