nicoletta vallorani

Foto: Josephine Condemi

Gentile presidente, pensavo a quello che in tempi recenti ha continuato a ripetere. «Però signori, qualcuno pensa davvero che il Governo e le istituzioni italiane potevano fare qualcosa che non hanno voluto fare?». E volevo rassicurarla: no, io non lo penso. Sarebbe stupido e infantile ritenere che si sia scientementeleggi »

Con tutto il rispetto per le vongole(ovvero lettera di un’insegnante nativa alle sue classi reali e immaginarie).di Nicoletta Vallorani Sono un’insegnante, figlia di insegnanti, sorella di un’altra insegnante e che, ormai tipo trent’anni fa, ha incontrato l’uomo della sua vita in una scuola disastrata, dove lavoravano insegnanti magnifici. Faceva l’insegnante,leggi »

Vola libera di Nicoletta Vallorani Anna Vanzan se n’è andata. I posti vuoti si moltiplicano in questo Natale di assenze, ombre che si affollano mentre ci affanniamo a dare un senso alle cose. Servono parole impossibili, che non arrivano comunque a tradurre una nostalgia vissuta alla lettera come il doloreleggi »

Gentile Governatore, questa lettera non ha pretese. Al contrario, mi sento un po’ Billy Pilgrim e un po’ Forrest Gump mentre guardo questo tempo disgraziato e ragiono, che è pratica desueta, ma  a volte necessaria. Però, come sa, per ragionare occorre aver studiato, essersi formati, aver acquisito l’umiltà che rendeleggi »

(Coro) Siamo venute al mondo femmine, e dunque violabili. Siamo venute al mondo umane per essere trasformate in cose. Siamo venute al mondo per servirvi come padroni. A questo ci hanno educate, in modi che non ci piace raccontare. Ma il nostro corpo li conosce e li ricorda. Siamo venuteleggi »

C’è sempre una volta di troppo. Mia madre, prima di andarsene a morire da sola, continuava a parlarmi di Trieste. Non ci sono mai stato, e non mi ricordo di averlo mai desiderato. Non particolarmente. Ma mi piaceva ascoltarla. Mi pareva quasi di sentirlo l’odore di questo mare così lontanoleggi »

Qualche tempo fa l’Associazione Culturale Tessere Trame aveva avviato una collaborazione con la casa editrice Editpress di Umberto Coscarelli. TT curava una collana dal titolo ControCanto, dentro la quale sono stati pubblicati alcuni libri molto belli (tra i quali La scomparsa delle madri di Gilda Pozzati e Sole a Teheranleggi »