Volevo essere un ragazzo come gli altri di Roberta Fava
Vedo una lacrima rigarti la guancia. Adesso ti è tutto chiaro, come se una luce fosse stata accesa in una stanza buia. Ora ti spieghi la mia urgenza; la mia severità quando ti ho detto che ti ho aspettato tre giorni al parco con quella rosa rossa in mano. Era ...