Duemila e ottocento (quasi una ballata) di Nicoletta Vallorani
2019-03-12
Per Lea Garofalo Si riprende lo spazio, questa cenere. E non mi viene facile capire: la polvere che si alza ora, finalmente senza dolore, è quel che resta di me. Notte di stelle, anche se le nuvole le nascondono. Io so che ci sono, però. Sapevo guardarle e contarleleggi »