Gabriele Zancervelli

MAGNIFICAT C’è una luce soffusa nel lungo corridoio, le porte delle piccole camere si aprono a intervalli regolari, bianchi lettini sembrano quasi risplendere nella penombra. Corpi consumati dal tempo si muovono debolmente al ritmo di strane macchine, piccoli gemiti scandiscono il passare dei minuti. Giorno e notte si alternano inleggi »

SOGNI DI PECORE ELETTRICHE Quando arrivò alla sua villetta gli bastò pronunciare una parola, la porta si aprì silenziosamente mentre le luci di casa si accendevano. Aveva ideato il software domotico che governava la casa. Era stato un grande successo commerciale, uno dei tanti che lo avevano reso ricco. Ileggi »