follia

Le storie oltre il cancello Il vialetto della vergogna esiste ancora: pochi metri fra il trafficato viale Repubblica e i cancelli che si aprono sulla severa struttura neoclassica del manicomio di Voghera. Lo chiamavano così perché era una vergogna percorrerlo: significava avere parenti rinchiusi lì dentro. Inaugurato il 1° dicembreleggi »

D’IO Dio mi parla ma non sempre Lo ascolto. Ho da lavorare, io, non posso sempre ascoltare tutti. Dio mi dice che vorrebbe avermi vicino, che bravo come sono Lo aiuterei. Perché io mi ricordo tutti i nomi. I nomi di chi è nato, di chi è morto, di chileggi »

Anni fa scrissi un libro, FramMenti, edito da una casa editrice che non esiste più: Mobydick, di Guido Leotta, grande amico  grande editore. A ottobre verrà fatto, a Piacenza, un nuovo reading dal libro, con l’aggiunta di alcuni testi inediti di Nicoletta Vallorani. Leggeranno, oltre me, Viviana Gabrini, Pierpaolo Candelaleggi »

Leggo per legittima difesa (attribuita a Woody Allen) “Sono stata una bambina pericolosa per sé e per gli altri. Mi è andata bene. Se fossi nata solo cinque anni prima del 1970, in un altro contesto sociale, avrei potuto essere io quella bambina nuda, legata con cinghie di contenzio- neleggi »