corteggiamenti (Page 3)

F.  L’ufficio informazioni è stretto, sembra più un corridoio. Da una parte una ragazza dal volto stanco, anche se ha aperto da pochi minuti, e un badge al taschino con scritto Denise. Dall’altra una fila di computer su cui è possibile connettersi alla rete. Tu sembri una bambina, delicata eleggi »

Ninetta Cara Ninetta, giacché la battaglia imperversa lontana, oltre Gorizia, mi è possibile scrivervi queste righe con il conforto che vi saranno recapitate senza indugio, visto che sono ancora in territorio italiano e che ci muoveremo da questo paese piccolo che si chiama Goletta di Pistrozzo soltanto l’indomani. Che benedizioneleggi »

Un sasso e un caffè feat “Dalla pace del mare lontano, fino alle verdi e trasparenti onde, dove il silenzio non ha più richiamo e tutto si confonde. Da lagune grigio e nere, dal faticare senza riposo, dalla sete alla fame allo spavento, al più segreto tormento. Avemmo padri avemmoleggi »

  Leda Mi sveglio la mattina e sorrido. C’è chi dice che sia l’atteggiamento dello stolto, di chi non sa cosa davvero l’aspetti fuori. No, no… io conosco quello che mi aspetta. Eppure mi alzo e sorrido perché penso a quello che ho. E ho un sacco di cose. Vedi,leggi »

  La mappa delle mie cicatrici   «Hai detto che era importante…» «Lo è…» «Dimmi pure, sono qui per te…» «Si tratta di noi. Di me e di te…» «…» «Il fatto è che da quando ti conosco non sono più io. Tu lo sai chi sono io, vero?» «Sì.leggi »

  Martina Un pubblico di studenti stanchi. Un professore fiacco che parla di mattoni. E noi due, io e Martina, alle estremità del progetto. Io estrema sinistra, lei estrema destra. Io vicino all’uscita, lei appoggiata alla finestra. Tra di noi tante teste che ambirebbero a feste e non a questeleggi »

Luce Non era mica un lampione normale, lui. Tanti anni addietro era stato lampione del mondo. Aveva illuminato una delle vie più belle della città. Aveva visto passeggiare sotto il suo cono di luce corpi caldi e vivi. Aveva udito parole e rapito risate. Aveva rubato lacrime ed era rimastoleggi »

Dissensi di sensi sensuale agg. [dal lat. tardo sensualis, der. di sensus -us «senso»]. 1. ant. Relativo ai sensi, alle sensazioni fisiche, che procede dai sensi: percezione s.; lo Filosofo… non intende dicere del parere di fuori, cioè sensuale, ma di quello dentro, cioè razionale (Dante). Ecco sì, ho usatoleggi »