Angeli col cacciavite di Adele Marini
Quel mattino nell’aula della terza B, scuola media Vittorio Montinari, regnava più irrequietezza del solito. Alunni e alunne parlottavano e si scambiavano freneticamente messaggi. L’insegnante di matematica, entrando in classe con la faccia scura, aveva preannunciato una visita del preside poi, senza una parola, era uscito.
Tutti sapevano perché. La settimana ...