Bosnia

La bambina girò piano la testa. Il suo sguardo vagò lungo il marciapiede intasato dalle macerie, scivolò su una scarpa, si soffermò sull’ombra proiettata da un’insegna mezzo staccata, ritornò sull’uomo. E si fermò. Il cuore le sembrava un giocattolo caricato a molla che saltellava impazzito. Aveva freddo. Freddo nonostante illeggi »