anna martinenghi (Page 3)

Dimmi del tuo cuore di chi lo abita di chi non fai entrare Dimmi di tutte quelle cose che tieni ma che vorresti buttare perché servono solo a farti star male Dimmi del tuo cuore di quell’angolo in cui la lampadina è bruciata e non ti decidi a cambiarla perchéleggi »

Dal cassetto della memoria sono usciti un gatto un costume da bagno un dopobarba Senza motivo Ricordi non richiesti hanno bussato alla porta intatti senza una piega manco le camiciole dei testimoni di Geova la domenica mattina Il gatto era grigio il costumino a onde di azzurro il dopobarba eraleggi »

La vita è una poesia che non comprendo la sento non sempre la capisco specie nelle ore scure Mi faccio setaccio lascio passare solo quel che conta ma sono io a dover passare a lasciarmi comprendere Perché se c’è poesia c’è un interruttore che accende luce da qualche parte dallaleggi »

La smisurata maternità del melograno parla alle mie mancate le parole sviliscono il silenzio non è necessario riempire il vuoto di un altro nulla Così splende la fine della stagione matura mi piange il cuore quando i frutti del futuro restano a marcire sul ramo ©Anna Martinenghileggi »

Si rende noto alle signorine e signore tutte e anche le bimbe si ritengano avvertite che in codesta società detta civile è severamente vietato ingrassare invecchiare abbruttire appassire afflosciare trasandare pena la sparizione sociale La bruttezza è colpa grave per non parlare dell’originalità che gravemente verrà punita che ve loleggi »

Settembre toglie tutte le scuse le foglie dagli alberi allunga maniche e brume Ha case piene di cose da fare scuole e palestre da riempire sensi di colpa da suonare a chi non rimane il mare Vendemmia l’estate l’ultima luce chiacchiere di cicale canti di grilli ubriachi al karaoke Faleggi »

La sfida è non diventare come vita vorrebbe duri di corteccia spaventati di cuore cani a leccarsi le ferite La sfida è la pietra filosofale l’oro dal sasso l’elisir di giusta vita il dettaglio che salva da miseria e bruttezza Forse non siamo il sale della terra solo un pizzicoleggi »

Somigliamo alle persone che abbiamo più vicine loro hanno i pezzi per completarci Somigliamo alle canzoni che ci fanno alzare il volume alla musica da brividi rimasta sottopelle Somigliamo a ciò che ci resta negli occhi con cui costruiamo ricordi e eredità Somigliamo alle parole che abbiamo sulle labbra quelleleggi »

C’era l’estate i fuochi sull’acqua un’orchestra di grilli e cicale nel buio nel respiro del fiume magro Lo spegnersi del tramonto accendeva catenelle di lampadine le luci della fiera il tornare bambini a tempo Sul cielo di vetro caldo si scioglievano le stelle una notte buona per il tango perleggi »