LESSON FOUR
Una volta che il non disabilitato ha compreso che può rilassarsi senza pensare a dove mettere le parti disabilitate (di solito le gambe, come abbiamo compreso dalle lezioni precedenti) del disabilitato, passiamo a far comprendere dove deve mettere le SUE parti abilitate. Lo si può fare accompagnandolo con dolcezza verso i luoghi del nostro piacere (ognuno c’hai i suoi. Io ho un’amica che va in sollucchero se le succhiano i lobi delle orecchie), oppure lo si può fare verbalmente: «Leccami, baciami, toccami, qui qui e qui». Attenzione: la cosa può apparire poco romantica e molto meccanica, ma il romanticismo subentra DOPO. Prima bisogna mettere in moto il corpo. Corpo abilitato in corpo disabilitato e poi romanticismo (e anche qui, ognuno c’hai il suo).
Fine della LESSON FOUR
Lesson letta da Viviana Gabrini
©Barbara Garlaschelli
©Illustrazione di Sabrina Lupacchini