Oroscopo d’autore [12] di Alessandro Morbidelli

Mercè Rodoreda
Mercè Rodoreda

OROSCOPO D’AUTORE
(Mercè Rodoreda)

Proprio trentadue anni fa moriva l’autrice più letta e tradotta della letteratura catalana.
Oroscopo liberamente tratto da “La piazza del diamante” (2008, La Nuova Frontiera).

ARIETE: La pioggia vi rende subito uguali. Una goccia vi cade sempre in mezzo alla schiena, come se ogni volta sia la stessa, e scivola giù a poco a poco. Non vi riconoscete anche se sapete di conoscervi.

TORO: Lei, come una signora affranta, scuote la testa e arruffa le piume del collo. Lui, si accosta, dilata la coda, inizia a fare la ruota. Gira e rigira. E tubano, tubano. Tutto il giorno petto in fuori e coda dritta.

GEMELLI: Adesso siete di sughero. Non perché vi siete nati, ma perché avete dovuto farvi di sughero. E il cuore di ghiaccio. Se invece di essere di sughero con il cuore di ghiaccio foste di carne, che quando ti pizzicano fa male, non potreste passare per un ponte così stretto e così alto e così lungo.

CANCRO:  Vivete come vivono i gatti: su e giù con la coda bassa, con la coda dritta, ora è l’ora della fame, ora è l’ora del sonno; con la differenza che un gatto non deve lavorare per vivere. Dentro ogni pozzanghera, anche la più piccola, ci sarà sempre un pezzo di cielo.

LEONE: Il mare sullo sfondo e il cielo sono color sangue di bue e le aragoste indossano corazze di ferro e uccidono a colpi di coda. Non avete voglia di andare a ballare, neppure di uscire, perché avete passato tutto il giorno a vendere dolci.

VERGINE: Il più rabbioso di tutti è il bianco, il primo, quello della veranda e del sangue. Eppure lavorare vi piace, quel che vi secca e di dover trattare con signori disonesti. Se perdete vi cancelleranno dalla carta geografica.

BILANCIA: Vi alzate come un turbine, gettando in aria le lenzuola senza badare a chi lasciate scoperti. Correte senza sapere bene come e quanto vi siete vestiti. Non sempre la fretta, si sa, è cattiva consigliera.

SCORPIONE: Non potete più stendere la biancheria in terrazza perché i colombi ve la sporcheranno. Suonate il campanello. Aspettate. Suonate il campanello. Aspettate ancora. Queste case, per chi vuol far conto su un salario sicuro, non vanno bene.

SAGITTARIO: Vedete cadere molte foglie e vedete nascere molti germogli. È da molto che qualcuno ha bisogno di dirvi una cosa, e se ancora non ve l’ha detta è perché sembra che abbiate poca voglia di discutere e poca voglia di ascoltare. Con voi, l’acqua degli abbeveratoi non si intorbidisce nemmeno quando è caldo.

CAPRICORNO: Tutti siamo salati. Il sudore, le lacrime. Leccatevi la mano e vedrete di che sa. Il Diavolo è l’ombra di Dio e lui sta ovunque, nelle piante, nelle montagne, fuori, per le strade e dentro le case, sopra e sotto terra. Il Diavolo è lo zucchero. Se ne volete, sapete perché.

ACQUARIO: Tirate un respiro di sollievo come se il mondo fosse tutto vostro. Dovete stare attenti a non cadere, a non farvi investire, a badare ai tram, soprattutto a quelli in discesa, a tenere la testa sul collo e ad andare dritti a casa: senza vedere le luci azzurrate.

PESCI: Parlate tanto di casa vostra perché ancora la vedete come un rompicapo, con le voci di quelli che, quando vi chiamano, non capite mai da dove vengano. Mescolate il cielo con il fango, i becchi, le ali. Felici.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *