Le imperdibili [16] di Elena Marini

QUANDO SI NASCE DI VENERDÌ, MA CON I PIEDI NEL SABATO, COME ME,SE SI È ALLEGRI DENTRO SI È TRISTI FUORI.”

Questa frase è tratta da Miguilim, romanzo dello scrittore brasiliano Joao Guimaraes Rosa.

C’è chi si ritrova con un destino che esclude il centro, ogni passo rasenta il mezzo senza attraversarlo mai.

Si guarda la misura divina dal cantone di una stanza, sapendo che la si potrà occupare solo con la fantasia, il sogno, uno scivolone fuori dalla realtà. E allora ci si allena a cadere giù dai giorni, perché solo nel rovescio del tempo è concessa la sosta sul punto centrale. Minuscolo spazio d’agio e respiro grande e corpo nudo.

Anch’io mi ritrovo viva in un giorno in cui non mi sento nata, e allora cerco di spingermi alla luce ogni mattina. Sbuco alla sinistra o alla destra di un raggio di sole, ma nel mezzo non riesco proprio a infilarmici.

Non ho ancora capito se sia un guaio o una benedizione. Attendo suggerimenti.

©Elena Mearini, 2018

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