Le imperdibili [13] di Elena Mearini

© ph. E. Mearini

“LA DIGNITÀ NON POTRÀ MAI ESSERE GELO E ASTENSIONE”

Questa frase è tratta da “ Quel che resta del giorno” terzo romanzo dello scrittore  britannico Kazuo Ishiguro.
Il protagonista della storia, scritta in forma di diario, è un anziano maggiordomo che si ritrova a fare i conti con un passato fatto di mancanze, dove le illusioni si sommano e la realtà si sottrae.
La dignità è una parola che si radica con forza nelle cose, non possiamo pronunciarla né assumerla astenendoci dal vivere il reale. Occorre calarsi nei fatti dell’esistenza, sperimentare il poco e il tanto dei giorni, sobbarcarsi il peso minimo e quello massimo dei sentimenti per guadagnare poi il diritto alla dignità. Chi manca alla vita, chi mantiene una distanza di sicurezza dall’umano, non può accedere alla dignità. Chi evita l’errore, scavalca il dubbio, schiva l’amore e il disamore, si procura un biglietto di sola andata per il nulla. E il nulla cancella tutto, compresa quella dignità che il protagonista di Ishiguro piange e rimpiange.

© Elena Mearini, 2017


Elena Mearini è tra gli autori dell’antologia “IN VIAGGIO” (collana Sdiario, Edizioni del Gattaccio).
Per acquistarlo potete scrivere a: info@edizionidelgattaccio.it
Buona lettura!

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