Latte macchiato

And the rain fell down, On the cold grey town… Non riesco a togliermi dalla testa questa canzone. Mi ha raggiunto alle spalle e mi ha stretto i fianchi. «And we made sweet love… and we made sweet love… » mi ha sussurrato all’orecchio. Un brivido improvviso sulla schiena, un’ondataleggi »

Provo le chiavi finché non trovo quella giusta. Appena la porta si apre, l’odore di nuovo assale le mie narici. Un grande divano rosso spicca nell’area living. La cucina a penisola come l’ho sempre desiderata, la libreria, la tv, la carta da parati stile scandinavo. Non sto nella pelle. Holeggi »

Dice che la vuole tutta nuda. Sara si spoglia senza fiatare. Accenna un sorriso che nessuno può vedere perché è buio. Ha mal di testa, ma la parola esatta sarebbe “stordimento”. Forse “confusione”? No, “stordimento”. Ha la fissa per il lessico, Sara. Deve sempre cercare il termine che descrive unaleggi »

Giro per casa solo quando non c’è nessuno. Mio padre sa tenere le distanze, invece da mia madre devo stare alla larga. So che potrebbe prendermi alle spalle e stringermi. Non sopporterei le sue mani. Uscirò di casa solo quando avrò la certezza che agli esseri umani sono cadute leleggi »

  Vorrei parlarti al mare, sdraiati sulla sabbia calda. Senza dover guardare l’orologio, senza il male che fa la forza di gravità. Non dovrei sostenere i tuoi occhi. Risponderei alle domande che nemmeno sai formulare. Prima, però, vorrei ascoltare le cose che non mi hai detto mai. Provo a immaginarmele,leggi »