La forma della stanza

La stanza è il luogo della creazione, del silenzio, della riflessione fra il sé e l’esterno. E’ un filtro indispensabile per scoprire nuovi punti di vista e realtà. È libertà personale per intrecciare parole e forme.

I fiori di Yayoi Sono nata a Matsumoto in Giappone. La mia, era una famiglia dell’alta società. Per decenni ha fornito tutto il Paese di zinnie, dalie, violette e altri  fiori della nostra tradizione. Una delle nostre serre era talmente preziosa, da essere visitata ogni anno dalle scolaresche. I nostrileggi »

L’inizio Quando avevo dodici anni, parlando con la figlia della lavandaia, definii con chiarezza ciò che volevo essere. Io farò l’artista. Per me fu la conclusione di considerazioni ponderate lungo l’arco di tutta la mia infanzia. Era un’affermazione definitiva, esclamata con estrema sicurezza, anche se non avevo alcuna spiegazione certa.leggi »

Sgocciolature Il pavimento di legno usurato che scricchiola al mio passaggio. E’ macchiato, emana un forte odore di trementina e di solventi. Ricorda un’officina. Macchie di olio, polvere, legno scheggiato, colla raggrumata mista a colori solidificati. Ho steso un enorme pannello, ma la stanza è abbastanza grande per permettermi dileggi »

Cavalcando il blu (o il misticismo del creare pensando a Vasilij) Che tu sia azzurro turchino azzurro celeste o profondo oltremare, a me poco importa.   E’ quel tuo sguardo lapislazzulo che mi confonde nell’acquamarina è quel tuo non essere avio è quel tuo non raccogliere fiordaliso E’ perché tuleggi »

Il canto del rosso Rosso assoluto rosso declinato vermiglio ritoccato scarlatto sedimentato tra le tue mani terracotta ruggine nei tuoi pensieri amaranto nella tua bocca borgogna come in quel viaggio bordeaux era il vino succo di alizarina carminio che striscia sulla terra ciliegia che raccolsi cremisi che ronza un tuffoleggi »