Amori di merda

Amori di merda: di ogni tipo, in ogni spazio e dimensione, fuori e dentro la storia. Non c’è spazio per il lieto fine. Parola di Roberta Lepri.

Sei tornata. Come un animale che solo ogni tanto ama fare il randagio e starsene solo, così ora tu torni da me. Hai pronto un dono, un uccellino, una lucertola forse. Un articolo su un giornale scientifico, il risultato di una bella ricerca con i complimenti del mondo intero. Tuleggi »

FERRO AL CUORE Nel pomeriggio di un mese freddo, lui entrò nella mia cella. Aveva addosso un odore che non avevo mai sentito prima. Feci bene attenzione a non muovere un muscolo. Lo accompagnava sorella Irene, riconoscibile dal profumo di lavanda. Lui mise giù degli attrezzi pesanti, che fecero unleggi »

CHIAROSCURO NOI “Mio fratello si chiamava Bruno, mia madre Bianca. Io ero l’ago della bilancia e avevano deciso per me un’esistenza grigia, all’ombra della luce di lui e per mettere in chiaro le mancanze di lei. Che stanchezza sarebbe stata la mia esistenza bicromatica, se solo avessi assecondato i loroleggi »

NEL DUBBIO L’aveva raccolta come si fa con un animale trovato per caso. Era piccola, era piena di ferite e puzzava di un sacco di cose di cui lui non ricordava più l’odore, giovinezza compresa. Il suo era stato un gesto istintivo: lei gli si era buttata tra le braccialeggi »

TI VORREI DIRE Laura passa per casa trascinandosi dietro tutte le emozioni dei suoi diciotto anni: si agita continuamente, muove la testa bionda facendo in modo che i capelli facciano le onde, e muove spesso anche le mani, come per cercare di spiegare le cose che ha davanti, e dareleggi »

Rewind Vieni, mio caro. Certo, ora provi ad alzarmi, cosa vuoi che sia. Solo un passo indietro, io che entro dalla porta e tu che guardi la televisione. Non ti dico che è tardi e speravo avessi preparato qualcosa. Non mi dici che ti sei rotto il cazzo di meleggi »

BUONASERA SIGNORINA, BUONASERA Buonasera ragazza che mi hai scelto solo per la voce, quando sull’autobus parlavo a un amico del mio viaggio dopo il diploma, e di mia nonna, e dei pinguini che lei vedeva dalla finestra. Eri così bella e avevi una quantità di capelli così lunghi e ricci,leggi »

COME IN UN FILM Amare il proprio migliore amico sapendo di non avere niente in comune con lui e in fondo detestando la maggior parte dei lati di quel carattere egoista e un poco misogino che si ritrova: capita. Come quando non si ricordava dei compleanni e diceva di odiareleggi »

ZONA RIMOZIONE Stanotte raccoglievo olive. Verdi, lucide, enormi olive. Sorridevo come non faccio da qualche tempo, e me ne portavo una alla bocca. Le olive sono aspre, le olive appena raccolte non sono buone. Quella invece era dolce, ne usciva un olio delizioso sul palato. Eppure qualcosa mi sfuggiva. Conleggi »

IL TOPO, L’AMORE, IL MISTERO E LA MALA SORTE Maria Domenés y Sanchez, così mi chiamo io. Sulla mia targhetta di riconoscimento però c’è scritto solo Maria Domenés e sotto Brasile, che è il posto da cui vengo. Sono qui da mesi che non ho contato se non per illeggi »