briciole per i passeri

  «Biancaneve! Biancaneve! Dove sono i calzini? Non si trovano mai. E le mutande pulite? Ma possibile che in questa casa non si trova mai nulla. Quando stavo con mia madre…»«Arrivo!» Quando stavi con tua madre. Eh, quando stavi con tua madre.Lavo i piatti del pranzo. Pulisco il piano cotturaleggi »

Può capitare che il giorno diventi sera, che il battito del cuore diventi passo lento, che la stanchezza diventi una pialla limata a filo, passata sui giorni, a consumare. Può capitare di spendere tutto o risparmiare anche i sorrisi; di grattare via qualcuno dalla tua pelle come la ruggine. Dileggi »

Ma in fondo io che ne so perché ammazza la gente, davvero, io non lo so. Io, che l’ho quasi fatto. Qui, dentro al carcere, ho anche letto gli articoli che hanno parlato di me: “Tentato omicidio: donna fracassa il cranio al compagno per futili motivi”. E per un po’leggi »

ragazza con trifogli

Lena si accosta al tavolo. Passa velocemente la spugna dove qualcuno prima di me ha lasciato tracce di pistacchi, e tovaglioli sbriciolati, e orme di birra colata giù dalla pinta. Ha trovato questo lavoro da qualche settimana, ha paura di perderlo, ha paura di tutto. Arrivata in questa città aleggi »

sangue ragni

LA FAVOLA DEL CASTELLO Ci sono segreti da nascondere sottoterra; ne abbiamo paura, spesso, per via del sangue che zampilla dalla chiave di quella solita stanza in cui non ci è stato permesso mai di entrare. Per via di quel sangue che cerchiamo di asciugare con l’orlo della gonna eleggi »

ragazza astratto

Vi ho visto e vi ho sentito. E di nuovo visto, e sentito. Ancora. Ma della fede di cui cianciavate non c’era nemmeno l’ombra. Anche quelle vostre battaglie contro i demoni non avevano nulla a che vedere con la mia essenza; e sì che mi invocavate. Ero il vostro compliceleggi »

paesaggio vuoto

Lena si è alzata da terra spolverandosi i jeans. Ha lasciato scivolare il suo pollice sul palmare con un gesto secco. Pronto, ha detto un paio di volte a qualcuno prima di sollevarsi da questa riva e spostarsi verso la strada. Non prende, in questo posto nel culo del mondo!ha urlato, piùleggi »

solitudine in riva al mare

PRECARI ATTIMI ILLIMITATE ALBE Rumori di fondo (hai visto che stelle? ti va un caffè, tanto ormai non dormiamo per stanotte). Prendo la giacca dallo schienale della sedia. Mi scrollo i pantaloni attaccati alle gambe dall’umidità, ma ancora non mi alzo. (Ma parlaci di te, non ci parli mai dileggi »

UN RESPIRO DIVERSO Io sono diversa, sono diversa ma pure voi. Voi che non lo sapete, voi che non lo credete nonostante me che ve lo grido da una vita, la mia vita. Ho colto momento per momento tutti i segnali fin da piccola, mentre la vita giocava con meleggi »